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Vino Riesling: caratteristiche, varietà e abbinamenti

Il vino Riesling è caratterizzato da un profilo aromatico distintivo ed è spesso celebrato come “la regina tra le varietà a bacca bianca”. Un vitigno rinomato per eleganza e versatilità, capace di manifestarsi attraverso una gamma sorprendentemente ampia di espressioni. Ma perché ci sono così grandi differenze tra un’etichetta e l’altra e soprattutto tra le diverse provenienze? Che differenza c’è tra il Riesling Renano e il Riesling Italico?

La storia e le caratteristiche del vino Riesling

Il Riesling, nelle sue diverse interpretazioni, viene considerata una varietà di Terroir. Questo significa che il suo spettro di profumi e aromi cambia molto a seconda del terreno e del clima in cui viene coltivato. Un vitigno estremamente versatile, capace di esprimere un vasto range di emozioni, sia nella sua versione secca sia in quelle con residui zuccherini, e ideale per la produzione di eccellenze tanto tra gli spumanti, quanto tra i vini fermi e quelli da dessert.

La naturale eleganza dei vini Riesling, unita a questa estrema versatilità, hanno da sempre catturato l’attenzione di esperti e appassionati di vino in tutto il mondo, dando vita a fenomeni interessanti. In Germania, ad esempio, alcune cantine scelgono di coltivare esclusivamente questa varietà, ma sfruttando le diverse caratteristiche del terreno e le varie tecniche di vinificazione, riescono a creare un’ampia gamma di etichette diverse.

In generale, sotto il nome Riesling si classificano due distinte varietà di uva a bacca bianca: il Riesling Renano e il Riesling Italico. Sebbene entrambe condividano lo stesso nome, le due varietà presentano caratteristiche e storie uniche e affascinanti, entrambe capaci di dare vita a vini dai profili aromatici distintivi e apprezzatissimi.

Differenza tra Riesling Renano e Riesling Italico

Il Riesling Renano

Il vino Riesling Renano è originario della regione tedesca del Reno, ed è considerato uno dei migliori vini bianchi al mondo. Questa varietà si distingue per la sua acidità vivace e per la sua freschezza fruttata. Questi vini sono spesso caratterizzati da aromi di agrumi, pesca e fiori bianchi. Non di rado, inoltre, sviluppano una piacevole nota minerale, che aggiunge complessità al vino.

Grazie a questa unica composizione caratteriale, il Riesling Renano è noto per la sua capacità di invecchiamento, con alcuni esemplari che possono migliorare anche per decenni. Basti pensare che quella che è con tutta probabilità la bottiglia di vino più vecchia al mondo è proprio di Riesling Renano. Per vederla, bisogna recarsi nella prestigiosa cantina di Castel Johannisberg, situata sul Reno, proprio nelle vicinanze di Geisenheim, dove è conservata una bottiglia della vendemmia del 1748. Anche se durante la seconda guerra mondale il castello è stato distrutto da un bombardamento aereo, la cantina e i suoi tesori sono rimasti fortunatamente illesi.

Nel castello di Johannisberg è stata prodotta anche la prima vendemmia tardiva in Germania (Spätlese in tedesco), che ha dato inizio alla lunghissima tradizione dei vini Riesling in versione dolce. Sebbene, infatti, negli ultimi tempi si preferisca vinificarlo nella versione secca, questa varietà è estremamente indicata anche per creare alte concentrazioni zuccherine: alcuni dei vini dolci migliori al mondo vengono prodotti con il Riesling Renano.

Il Riesling Renano, grazie alle sue particolarità, ha dato vita a sua volta a decine di nuovi incroci, e viene considerato il genitore di molte celebri varietà: la più celebre di queste è sicuramente il Müller-Thurgau (con uva Madeleine Royale), ma degni di nota sono anche il Kerner (con uva Schiava), e il Manzoni bianco (con Pinot Bianco).

Il Riesling italico

Il vino Riesling Italico, d’altra parte, è originario dell’Italia settentrionale e solitamente produce vini più leggeri e meno acidi rispetto al fratello renano. I suoi aromi sono più delicati, con note di mela verde, pera e fiori bianchi. Questi vini sono generalmente più facili da bere e si prestano bene a essere consumati giovani.

Oltre alle differenze di gusto e struttura, ci sono anche differenze nella coltivazione delle due varietà. Il Renano richiede terreni ricchi di minerali e un clima fresco, come quelli che si trovano nelle regioni storiche del Reno, della Mosella o dell’Alsazia o nelle zone vinicole fresche del mondo, dal nord Europa al Canada, dove questa varietà ha trovato nuove frontiere di coltivazione. L’Italico, invece, si adatta bene a climi più caldi, come quelli delle regioni italiane in cui è coltivato.

In sintesi, il Renano e l’Italico sono due varietà di uva che producono vini con caratteristiche diverse. Il primo è noto per la sua acidità vivace, la freschezza fruttata e la capacità di invecchiamento, mentre il secondo è più leggero, meno acido e si beve meglio giovane. Entrambi offrono esperienze di degustazione uniche e sono apprezzati dagli amanti del vino in tutto il mondo.

Il Riesling in Trentino

Il Riesling ha una lunga storia in Trentino, dove incontra un Terroir particolarmente propizio. Tuttavia, gli ettari vitati dedicati al Riesling Renano in questa regione ricoprono appena lo 0,2% della superfice totale.

Endrizzi è da sempre una cantina che guarda oltre alle alpi. Nella nostra storia, iniziata durante l’impero Austroungarico, abbiamo sperimentato spesso con varietà tedesche e austriache.

Già nei vecchi documenti del fondatore Francesco Endrici si parlava di Riesling (non sappiamo se Renano o Italico), e nei nostri archivi sono addirittura presenti foto di vecchie botti con sopra indicata questa varietà.

Negli anni ’80, dopo aver preso le redini di Endrizzi, Paolo Endrici ha fatto analizzare tutti i terreni e le esposizioni dei vigneti di famiglia. Ha quindi selezionato le zone più fresche e ventilate, che ricordano i climi tedeschi e che rappresentano il Terroir ideale per il Riesling Renano, per reintegrarlo tra le nostre coltivazioni.

Più recentemente, Lisa, Torben e Daniele hanno frequentato proprio l’università di Geisenheim sul Reno: si può quindi dire che hanno ricevuto il loro “battesimo vinicolo” con questa varietà.

Questa passione di famiglia per Riesling sta dando i suoi frutti: i continui scambi con gli amici produttori tedeschi e austriaci ci ha permesso di affinare le tecniche di produzione della “regina dei vini bianchi”.

Endrizzi produce e utilizza Riesling Renano per diversi vini: Il vino Riesling Renano in purezza nella linea Classica, come parte fondamentale unito allo Chardonnay nel Masetto Bianco e in piccole percentuali arricchisce il Masetto Dulcis, in pieno rispetto della tradizione dei vini dolci tedeschi.

Una varietà sulla quale la famiglia vorrà puntare anche in futuro, come testimoniato dagli importanti progetti che la riguardano già in cantiere ma per il momento ancora segreti…

Gli abbinamenti tipici del vino Riesling

Il vino Riesling, grazie alla sua eleganza e versatilità, si presta a tantissimi abbinamenti gastronomici. Il Riesling Renano, tipicamente più minerale e con note di frutta a polpa bianca, si abbina splendidamente con piatti di pesce delicati, frutti di mare, e carni bianche condite con erbe aromatiche. La sua acidità e freschezza lo rendono ideale anche per tagliare la ricchezza di piatti più grassi, come quelli della cucina alsaziana a base di carni e formaggi.

D’altro canto, il Riesling Italico, generalmente più leggero e meno aromatico, è perfetto come aperitivo o come accompagnamento ad antipasti leggeri e insalate fresche. Si sposa bene con la cucina italiana semplice e con sapori delicati come quelli delle verdure grigliate, del pesce al forno e dei formaggi freschi. Entrambe le varietà possono offrire eccellenti accostamenti con la cucina asiatica, in particolare piatti leggermente piccanti e agrodolci, che ben si bilanciano con la dolcezza residua di molte versioni di questi vini. Questa capacità di adattarsi a diverse cucine rende il Riesling un’opzione eccellente per esplorare accostamenti creativi e internazionali.