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Ospitalità / Lifestyle

Il Bon Ton delle Festività natalizie

Vino, il passepartout delle Feste

Il vino è il grande protagonista delle Festività, dall’Immacolata, ai brindisi dell’ultima notte dell’anno, per terminare alla Befana. La Vigilia è la giornata che di solito inaugura una raffica di occasioni di pranzi e cene con famigliari amici e colleghi.

Ogni anno, con l’arrivo nelle vetrine di panettoni pandori e dolcetti (ovvero già dal mese di novembre) fa capolino nella mente il pensiero dei regali. Scegliere quello giusto non è mai facile, soprattutto se si tratta di un regalo per persone adulte delle quali conosciamo poco i gusti. Per questa e per tantissime altre ragioni regalare una bottiglia di vino può rivelarsi una soluzione furba e di certo azzeccata, senza sembrare troppo informali o al contrario troppo formali.

Una bella confezione di vino o una bottiglia particolare è un regalo che si adatta a persone diverse, senza mai farlo sembrare fuori luogo. Il vino italiano è decisamente buono in tutte le regioni e si trovano in commercio bottiglie per tutti i tipi di budget; il consiglio di un sommelier, di un enotecario o meglio ancora del produttore stesso sono garanzia di scelta e un momento di cultura personale, grazie allo scambio di informazioni che arricchiscono il personale bagaglio di conoscenza sul mondo del vino, infinitamente ricco di stimoli.

Calici belli per una bella tavola natalizia

Non possiamo negarlo: scegliere i bicchieri per il vino non è solo una questione estetica, ogni vino come ogni altra bevanda alcolica, richiede un calice di vetro di una certa dimensione e foggia per esprimere al meglio le sue caratteristiche. I pranzi e le cene delle feste sono l’occasione giusta per curare al meglio la mise en place, mettendo sulla tavola piatti calici e posate destinati spesso a rimanere nella credenza per il resto dell’anno.
Un must da non trascurare: i bicchieri devono essere trasparenti e non colorati, in vetro sottilissimo o cristallo! L’occhio deve poter vedere e godere del colore del vino e lo stelo deve essere sufficientemente lungo per ruotare e sprigionare il bouquet degli aromi al naso.

Qual è il calice giusto?

Per le bollicine metodo classico come il Trentodoc è preferibile scegliere il calice a tulipano, dalla coppa larga che si restringe nella parte superiore. Questo bicchiere lascia ammirare il perlage delle bollicine che salgono verso l’alto e favorisce lo sprigionarsi del profumo.

Per i vini fermi l’ampiezza della coppa dipende dalla tipologia di vino: i vini più giovani richiedono un diametro più piccolo, per non disperdere gli aromi, mentre i vini più complessi si ossigeneranno al meglio se il diametro è leggermente più ampio.

Lo stesso ragionamento vale anche per i vini rossi: più il vino è strutturato, maggiore deve essere l’ampiezza della coppa. Per i vini rossi molto invecchiati va benissimo il celebre ballon, che permette al vino di sfoderare tutta la complessità degli aromi che si sono infittiti durante la lunga permanenza in bottiglia.

Vini speciali meritano attenzioni speciali

Qual è il modo migliore per stappare e servire una bottiglia di vino importante? Innanzitutto, attenzione al cavatappi: nello stappare la bottiglia, soprattutto se si tratta di un vino rosso lasciato per qualche anno ad affinare nella cantina, va assolutamente evitato di scuoterlo e maneggiarlo troppo. Quando si inserisce il verme del cavatappi nel collo di un vino invecchiato, evitare di entrare troppo per non bucare il sughero sul fondo e lasciare frammenti nel vino con il rischio di buttarne via una parte.

Se per il vostro menu delle Festività avete scelto un vino rosso invecchiato, stappatelo per tempo, un’ora prima circa, in modo da permettergli di ossigenarsi e sprigionare il meglio di sé. I vini bianchi e le bollicine (sia metodo classico come Trentodoc che metodo charmat come Prosecco) vanno stappati al momento per preservarne freschezza ed effervescenza. Si consiglia di portarli in tavola con un secchiello pieno di acqua, ghiaccio e sale grosso per favorire lo scioglimento del ghiaccio e accelerare il raffreddamento della bottiglia.

Gadgets per accompagnare il vino

In definitiva il vino rallegra i brindisi e i menù delle Feste ed è un’ottima idea regalo. Ma perché pensare unicamente alla bottiglia e non anche a tutto quello che ruota attorno al suo servizio? Oggetti utili per la mise en place possono rivelarsi un regalo furbo e azzeccato. Un set di calici da vino, un cavatappi professionale, un raffredda bottiglie, un decanter o semplicemente una scatola di legno particolare sortiscono spesso un grande effetto.
Dalla bottiglia all’oggettistica, questi prodotti stimolano la creatività di chi il regalo lo fa quanto quella di colui che lo riceve.

L’amico è astemio? Poco male, quella bottiglia potrà tornargli utile la prima volta che si recherà a cena da amici. In definitiva regalare vino è una sorta di economia circolare con una possibilità di riciclaggio del 100% e un indice di soddisfazione altissimo!

Leggi la nostra guida al Bon Ton del Vino

Per completare il nostro viaggio nel mondo del Bon Ton, abbiamo realizzato per voi una Guida, un mini-manuale che vi aiuterà nell’organizzazione delle vostre cene e serate, evitando momenti di imbarazzo.

Un regalo per veri amanti del vino

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