Spesso le famiglie che possiedono un piccolo vigneto, nel passato come al giorno d’oggi, conservano con cura le migliori bottiglie prodotte attendendo il momento giusto per condividerle con parenti e amici: una nascita, un matrimonio, un anniversario o un particolare successo personale.
Così è anche per la famiglia Endrici, della storica Cantina Endrizzi. Per festeggiare le occasioni importanti, infatti, è consuetudine portare in tavola uno spumante particolare, con una lunga maturazione sui lieviti, creato con le migliori uve e solo nelle migliori annate.
Per festeggiare l’anniversario dei 130 anni dalla fondazione, questa personalissima versione di metodo classico a dosaggio zero è stata lanciata sul mercato con il nome di Masetto Privé.
Il risultato? Anche i clienti più esigenti e appassionati di bollicine metodo classico di tutto il mondo hanno potuto godere e apprezzare questo prodotto trentino d’eccellenza.
Riserva, l’eccellenza delle bollicine di montagna
Masetto Privé è una “Riserva”. Ma cosa significa? Riserva è una delle massime espressioni del Trentodoc, realizzata con i migliori grappoli nelle migliori annate, che vengono fatte riposare sui lieviti per 36 mesi o più: in questo modo si ottengono quindi spumanti strutturati e caratterizzati da profumi intensi e ben distinguibili.
Un nome evocativo per uno spumante d’eccellenza
L’origine del nome richiama la storia stessa di queste bollicine
- Masetto: questa creazione rappresenta il top del metodo classico di Endrizzi, per questo è entrata a far parte dell’omonima linea che annovera solo vini pregiati ed esclusivi. Non per nulla “Masetto” è il nome della località che ha visto nascere e crescere la Cantina Endrizzi.
- Privé perché si tratta di un Trentodoc per anni vinificato e consumato esclusivamente in famiglia in occasioni di feste ed anniversari con gli amici. La prima annata “ufficiale” di Masetto Privé è uscita sul mercato nel 2016 con sole 1500 bottiglie della vendemmia 2008.
Le annate seguenti alla 2008 hanno registrato una crescita del numero di bottiglie prodotte che ha accompagnato la crescita del gradimento di questo Trentodoc davvero unico.
Uno spumante custodito gelosamente, quindi, ma che oggi può allietare le ricorrenze felici di chiunque lo scelga per brindare.
Cosa fa di Masetto Privé una bollicina eccezionale?
Masetto Privé è una cuvée di sole uve Chardonnay vendemmiate nei migliori vigneti dell’azienda, tutti oltre i 30 anni di età: una base spumante ricca di zuccheri e profumi primari rotondi che matura poi sui lieviti per un lungo periodo, almeno 108 mesi.
Il risultato è un Trentodoc caratterizzato da una mineralità vivace, capace di racchiudere in ogni calice un bouquet di aromi maturi ed eleganti di tabacco bianco, frutta candita, liquirizia e note speziate.
Da noi lo Chardonnay, che è il vero ed unico protagonista di questa Riserva, è soprattutto quello che lavoriamo nel vigneto Masnani, da sempre una carta vincente. Lo abbiamo maturato quasi all’estremo negli anni, per raggiungere quei toni caldi che tanto ci piacciono nella pienezza del naso e del palato.
Racconta Paolo Endrici.
Creare un Trentodoc d’eccellenza: il ruolo dei lieviti
L’enologo Paolo Inama ha contribuito nel corso degli anni a perfezionare lo stile dei Trentodoc della Cantina Endrizzi, ponendo l’accento sull’importanza della gestione dei lieviti nella vinificazione di una Riserva come Masetto Privé.
In Trentino lo Chardonnay è infatti perfetto come base spumante: ha tempra, acidità, aromi primari croccanti… Un’ottima materia prima. Nonostante ciò, come spiega l’enologo, è necessario un rapporto calibrato e “personalizzato” con i lieviti di rifermentazione. Se in un metodo classico si vuole intensificare l’aroma e raggiungere profumi con elevata complessità bisogna prolungare il più possibile il contatto dei lieviti con il vino in bottiglia. Ecco perché il Masetto Privé vanta un affinamento di almeno 9 anni.
Il lievito conferisce aromi speciali ma è anche un eccellente conservante: il vino infatti non invecchia fin tanto che ne è a contatto, diventa più complesso, arricchisce il bouquet degli aromi, ma non perde freschezza.
L’evoluzione che segue la sboccatura, ovvero la separazione del lievito dallo spumante, è di fatto del tutto diversa:
…Si potrebbe dire in generale che nella fase a contatto con i lieviti l’evoluzione dello spumante è di arricchimento, di “accumulo organolettico”, quella post dégorgement è di armonizzazione
Spiega Inama.
Masetto Privé: le grandi occasioni vanno festeggiate!
Nato come spumante per celebrare i momenti felici in famiglia, oggi Masetto Privé accompagna pranzi e cene importanti per brindare ad un successo o una speciale ricorrenza.
Le Riserve Trentodoc si abbinano bene ai piatti ricercati; il consiglio è quello di abbinare Masetto Privé di Endrizzi a piatti saporiti ma tuttavia delicati come formaggi stagionati, selvaggina da piuma e piatti dal gusto ricercato.
