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Trentino / Lifestyle

Aria di Ripartenza a Vinitaly e ProWein!

Dopo due anni di fermo, il settore delle fiere ritorna in fermento ed Endrizzi non poteva mancare all’appuntamento più atteso nel mondo del vino…

Vinitaly, un’iniezione di vitalità al settore

Il “restart” di Vinitaly ha avuto luogo a Verona dal 10 al 13 aprile 2022 registrando un successo oltre ogni aspettativa sia in termini di affluenza che di qualità dell’offerta ospitando 25mila operatori stranieri, pari al 28% delle presenze.

Il mondo del vino italiano è fatto 130.000 imprese agricole e 45.000 imprese vinificatrici, vale 14,5 miliardi di euro alla produzione di cui 7,1 di export (+12% su 2021) – scrive l’autorevole rivista italiana WineNews, attenta ad ogni impercettibile mutamento del mercato del vino italiano ed internazionale. Cambia la geopolitica del mondo, con mercati sempre più difficili da presidiare, le fiere sono sempre più strategiche, soprattutto per le piccole e medie imprese che vogliono affacciarsi al mondo dell’export. L’Italia dove il vino è cultura, deve giustamente guardare all’export: 7,1 miliardi di euro di esportazioni toccate dal comparto nel 2021 sono un dato importantissimo.

Endrizzi e il mondo delle fiere

Le fiere sono sempre state un volano di spinta per il commercio dei nostri vini, in modo particolare verso il centro Europa; la recente edizione di Vinitaly è stata per noi la conferma di quanto sia importante il contatto diretto con il cliente per iniziare o rafforzare legami commerciali di qualità.
Per noi contano tanto le grandi kermesse, quanto le piccole fiere organizzate da distributori e clienti, foriere entrambi di ottimi rapporti commerciali.

Daniele endrici

Lisa Maria e Daniele Endrici insieme al giovane Team di lavoro coordinato da Andrea Cristofori, responsabile delle pubbliche relazioni dell’azienda, hanno affrontato con successo un Vinitaly unico nel suo genere.

Non pensavamo di affrontare quattro giornate con un tale afflusso di presenze allo stand – commenta Lisa Maria – le incognite inziali erano indubbiamente tante: le misure di sicurezza, il rincaro nel prezzo del biglietto, la mancanza degli stranieri, soprattutto dai Paesi oltre oceano.

L’evento ha superato veramente le nostre aspettative: lo stand non ha quasi mai avuto un attimo di tregua! Quattro giorni che hanno replicato (se non addirittura superato) le nostre medie degli anni precedenti la pandemia. Un pubblico interessato, maggiore rispetto degli orari di appuntamento, maggiori occasioni di business.”

“Ricorderemo quella del 2022 come l’edizione che ci ha avvicinato alla nostra forza vendita – dichiara con soddisfazione Daniele. Abbiamo una squadra di agenti quasi completamente rinnovata negli ultimi due anni: Lorenzo Nichelatti e Fabrizio Bottoni, nostri responsabili commerciali Italia, hanno fatto un grande lavoro di preparazione. Mai nel passato abbiamo messo a calendario così tanti appuntamenti con gli agenti, i quali a loro volta ci hanno fatto conoscere clienti acquisiti e potenziali. Oramai la nostra squadra è composta da 50 agenti in tutta Italia e quasi tutti sono stati da noi allo stand, un record!”

Vinitaly vs ProWein: i due colossi delle fiere di settore

Due fiere di calibro, alle quali Endrizzi non manca mai di partecipare e con soddisfazione. Vinitaly considerata per anni la fiera della “dolcevita all’Italiana” dove partecipare come espositore per incontrare pubblico di appassionati, stampa e clienti, ProWein la fiera degli Händler, dove incontrare o cercare nuovi clienti, in puro spirito be to be.

Abbiamo accettato di partecipare ad entrambe anche quest’anno – precisa Daniele Endrici; abbiamo valutato con attenzione la nostra partecipazione a Düsseldorf. Nutrivamo delle perplessità sullo spostamento della data da marzo a maggio, quando i “giochi” per la stagione estiva sono già conclusi. Ma alla fine abbiamo aderito: il Trentino si presenta con uno stand regionale completamente rinnovato, che punta molto alla comunicazione digitale, vogliamo dare fiducia!”.

Il Trentino al Vinitaly è all’insegna del Trentodoc… E il Piancastello è ricercatissimo! 

“Il successo di una cantina si registra anche quando in occasione delle fiere si presentano allo stand dei potenziali venditori che chiedono il mandato per vendere il tuo vino. Quest’anno è stato un incredibile susseguirsi di proposte di “rappresentare” i nostri Piancastello – racconta con soddisfazione Lisa Maria – il segno che in una decina di anni l’Istituto Trentodoc ha lavorato per la penetrazione del marchio.

Nel nostro stand a Vinitaly a fine giornata l’80% delle bottiglie vuote erano proprio di Trentodoc.
Un Vinitaly di consolidamento, ma a nostro avviso ancora troppo lungo nella sua durata, anche se decisamente “Italian style”. Gli Italiani amano incontrarsi nelle piazze e questa è stata una grande rimpatriata per tutti gli operatori della “famiglia italiana del vino.”

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