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Trentino

Trentodoc Piancastello dosaggio zero, il privilegio di essere single vineyard

Il Trentodoc dosaggio zero è lo spumante metodo classico prodotto con uve provenienti dalla sola area geografica del Trentino. La vendemmia viene condotta rigorosamente a mano con estrema attenzione a preservare la croccantezza dei profumi e l’acidità del succo d’uva.

TRENTODOC VUOLE DIRE BOLLICINE DELLE DOLOMITI

Le uve utilizzate maggiormente per la produzione di Trentodoc sono Chardonnay e Pinot Nero, molto adatte al clima del Trentino, caratterizzato da sbalzi termici tra notte e giorno in modo particolare nel periodo di tarda estate e primo autunno.

Le uve raccolte vengono meticolosamente e sapientemente trasformate in cantina secondo una tecnica, quella della spumantizzazione metodo champenoise, tramandata da generazioni con passione e tecniche d’avanguardia.

Serve tempo e lavoro quotidiano, per mesi, anni, prima di poter degustare un calice di Trentodoc. Il vino base viene rifermentato successivamente direttamente nella bottiglia con l’aggiunta di zucchero e lieviti di fermentazione selezionati. Come spieghiamo nel dettaglio qui, il periodo di permanenza per ogni spumante a contatto con il lievito varia da tipologia a tipologia.

ENDRIZZI, TRA I FONDATORI DELLE BOLLICINE TRENTINE

Nel 1984 Paolo Endrici è stato tra i primi fondatori dell’Associazione Spumante Trento Classico, convinto promotore tra i pionieri della vocazione al metodo classico del Trentino.

La prima etichetta creata da Paolo Endrici varcò subito il confine, tra le prime a essere venduta in Germania e centro Europa.

PIANCASTELLO, SINGLE VINEYARD

Piantato nel 1983 con soli cloni di viti Chardonnay e Pinot Nero acquistati in Champagne, Francia, il vigneto Piancastello è uno straordinario e suggestivo clos circondato dal bosco, baciato dal sole, isolato da tutto, signorile come il Castello Monreale che lo affianca.
Nella cultura enoica francese il termine Clos identifica un vigneto di qualità eccezionale rispetto agli altri vigneti della zona, con i filari regolari e separato dagli altri con muretti di pietra o dal bosco.

Data questa particolarità del nostro vigneto, abbiamo pensato di organizzare delle speciali visite guidate che permettono ad appassionati e curiosi di assaporare le bollicine lì dove nascono.

È da questo particolare vigneto che nasce il nostro Piancastello dosaggio zero, capace di completare in bellezza la gamma dei Trentodoc di Endrizzi, dal classico e vivace Endrizzi Brut, al Piancastello Riserva, il Piancastello Rosé Riserva e la suadente e complessa Riserva Masetto Privé.

IL TRENTODOC DOSAGGIO ZERO

Niente dosaggio è come un corpo nudo: puro, asciutto, vero.
Il dosaggio zero rappresenta nel metodo classico la quintessenza dell’uva, della mineralità del terreno, l’espressione dell’annata felice, la maturità enologica della cantina.
Dal punto di vista tecnico questo termine denota un vino spumante che contiene fino a tre grammi litro di residuo zuccherino dopo la rifermentazione in bottiglia.

Uno spumante solitamente per palati raffinati, che amano le bollicine sottili, persistenti, il perlage minuto, il profumo croccante delle sole uve rifermentate in bottiglia e non arricchite dalla nota dolce del dosaggio finale.

PIANCASTELLO ZERO, NATURALMENTE AUTENTICO

Ad ottobre 2020, in un anno davvero fuori da ogni logica e previsione a livello globale, Endrizzi ha presentato sul mercato le prime bottiglie del suo Piancastello Zero.
Progettato e cullato in cantina dalla vendemmia 2015 con le migliori uve di Chardonnay e Pinot Nero, Zero è un classico Trentodoc con un dosaggio inferiore a 2 gr litro di zucchero.

Oltre 48 i mesi di permanenza sui lieviti per un autentico metodo classico di montagna, vestito da un insolito colore verde salvia che richiama la freschezza e la positività della tipologia, oggi molto ricercata dai veri intenditori di bollicine di qualità. Non sei esperto? Scopri tutti i termini del Trentodoc!

VERDE SALVIA, ROSA FIORE DI PESCO E LUCE DI BRONZO: TUTTE LE SFUMATURE DEL PIANCASTELLO ENDRIZZI

Come tutte le etichette di Endrizzi la linea Piancastello veste una cura particolare del dettaglio.