Dal 2016 Endrizzi organizza annualmente il suo “appuntamento fisso” al Masetto: in questa occasione vengono invitati addetti stampa, influencer, blogger e professionisti del vino che, insieme a clienti e amici storici della famiglia Endrici, vivono insieme una giornata di confronto, degustazione, festa… Una vera riunione di famiglia durante la quale ci si scambia novità, idee e si fanno nuove conoscenze e amicizie.
2019: i vent’anni di Serpaia
Il successo delle prime edizioni di MANSUM ha trovato conferma anno dopo anno.
Il 2019 è stata l’occasione ideale per dedicare MANSUM alla “nostra” Toscana
Racconta Christine Endrici.
Questa edizione ha avuto infatti come protagonista l’azienda Serpaia di Endrizzi, i cui vigneti si trovano nella splendida Maremma toscana. Il 2020 per la famiglia Endrici è un anno speciale, l’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario dall’inizio dell’avventura in Toscana.
L’appuntamento annuale al Masetto ha rappresentato l’occasione perfetta per raccontare una realtà ancora poco conosciuta, eppure densa di spunti e novità enologiche da condividere.
Mèria, un Supertuscan come protagonista
MANSUM si è rivelato dunque il momento ideale per dare il via ai festeggiamenti dei vent’anni di passione degli Endrici per la terra della Maremma: l’attenzione ovviamente si è concentrata sui cinque vini, sintesi tra vigna toscana e interpretazione trentina. Morellino di Scansano, Serpaiolo, Dono, Mèria e il nuovo arrivato Gran Serpaia.
Durante la giornata è stata proposta una degustazione verticale di Mèria: sommelier, clienti, wineblogger e giornalisti hanno avuto così l’occasione di degustare sei annate di questo straordinario Supertuscan, una raffinata cuvée di Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Petit Verdot.
La degustazione è stata condotta dal miglior sommelier del mondo Wsa 2018, il talentuoso Eros Teboni.
Gran Serpaia, la gran sorpresa a MANSUM 2019
Come in tutti gli anniversari importanti, i festeggiamenti per i venti anni di Serpaia sono culminati con una sorpresa: a MANSUM 2019 il colpo di scena lo ha regalato l’assaggio del nuovissimo Gran Serpaia 2015. Seppur giovane e bisognoso di affinamento, questo vino si è rivelato un concentrato di fruttuosità e struttura degno di nota.
“Il Gran Serpaia nasce con l’obiettivo dichiarato di creare un vino con la stessa polposità del nostro Gran Masetto, la stessa firma di stile riconoscibile nei due territori. Per questo abbiamo chiamato a darci una mano nella sua creazione Lorenzo Landi, enologo di fama e sicuro interprete dell’autentico spirito toscano.”
Spiega Paolo Endrici
La Toscana in terra trentina…
Alla verticale ha fatto seguito una cena ad ispirazione toscana preparata dall’amico e chef stellato Peter Brunel, originario della Val di Fassa e fresco di apertura del suo nuovo ristorante ad Arco (TN). Il menù proposto è stato frutto del lavoro di Brunel a Firenze nel Gourmet Restaurant Borgo San Jacopo con il quale ha conquistato la stella Michelin, già ottenuta a Villa Negri a Riva del Garda a soli 28 anni. Lo chef con la sua duplice esperienza trentino-toscana ha saputo rappresentare al meglio in questa speciale cena i sapori della calda e morbida Toscana uniti armoniosamente alla lunga esperienza e freschezza “di montagna” Trentina di Endrizzi.
